Cosa c’è di straordinario in qualcuno che vedi tutti i giorni, che incontri per strada, sulla metro o al bar, mentre legge il giornale bevendo un cappuccino, o in ufficio, dove ripete ogni giorno gli stessi gesti? Apparentemente niente, ma se cambi le lenti dei tuoi occhiali tutto si trasforma, e anche colui che vende i panini all’angolo della strada diventa una persona speciale, e la sua vita un’impresa leggendaria.
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Auguri a tutti nel giorno della Befana! Svolgo questo ruolo da Befana (piena e non più apprendista) da un anno adesso. Mi ricordo ancora lo stupore e anche il timore che sentivo quando ho ricevuto la notizia da Shama Viola che mi ha scelta come apprendista, e il giorno del passaggio ufficiale, rimanendo sveglia di notte…
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Perché noi damanhuriani ci definiamo un Popolo? Ad esempio perché sognato insieme, andando a formare un grande sogno e ideale collettivo … ma anche per molte altre ragioni …
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La “Prima Ballata”, vecchio testo teatrale di Falco Tarassaco, rappresentata per sei sere dall’indirizzo Teatro della Via Arteparola.
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Una nuova canzone damanhuriana, composta in gruppo in lingua sacra.
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Le riflessioni di un cittadino di Damanhur su un tema molto dibattuto a Damanhur: il superindividuo, la creatura collettiva basata sul collegamento profondo tra tutti i cittadini.
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