Damanhur, i Templi e Gregg Braden

Scienziato, visionario, filosofo e molte altre cose ancora: nei giorni scorsi, Gregg Braden è stato in visita a Damanhur e ai Templi dell’Umanità…
read moreScienziato, visionario, filosofo e molte altre cose ancora: nei giorni scorsi, Gregg Braden è stato in visita a Damanhur e ai Templi dell’Umanità…
read moreAl meeting “The code of the cave landscape”, organizzato dall’ITKI, Stambecco presenta la nostra opera sotterranea.
read moreEra da tempo che chiedevamo a Falco di iniziare a costruire i Templi dell’Umanità; lui, sorridendo, sempre ci rispondeva che non era ancora il momento giusto. Intanto era stata acquistata una vecchia baita sulla collina che sovrastava il paesetto di Vidracco. La casetta, tutta in pietra, addossata alla terra, era immersa in una folta vegetazione; un piccolo spiazzo pratoso sul fianco della stessa ed un grande noce che dominava maestosamente il tutto. Il luogo emanava armonia ed aveva un’atmosfera magica che avvolgeva tutto quanto. Iniziammo i lavori di restauro, vennero eliminati i rovi, tagliammo l’erba, pulimmo tutto ed alla fine ottenemmo una casetta immersa nel bosco come quelle che si leggono nelle fiabe. Stupendo! Sulla facciata della casa, accanto alla porta d’ingresso, all’interno di un esagono, venne dipinto un falco con la scritta “Pensa bene degli altri”, base della nostra scelta di vita. Ci piaceva moltissimo questo posto. Dopo la giornata di lavoro nella costruzione del villaggio di Damanhur e della pulizia del territorio, la sera ci si recava, a piedi poiché la stradina sterrata e piena di vegetazione non permetteva il passaggio di auto, in questo magico luogo. Si preparava la cena che veniva servita su due grandi tavoli in legno grezzo posizionati sotto il grande noce che reggeva anche una bella altalena per il divertimento dei nostri piccoli. Dopo la cena comune in cui si scambiavano commenti, idee, progetti, risate, ecco arrivare il momento tanto atteso “le chiacchiere attorno al fuoco”. Ed in cerchio, seduti su basse panchine, ciocchi di legno e grandi sassi, con la coperta di lana sulle spalle per proteggerci dall’umidità della notte, tante domande alle quali Falco rispondeva; battute, allegria e gioia che invadeva i cuori mentre il fuoco partecipava scoppiettando, sbuffando e lanciando fasci di scintille. Ed una sera piena di stelle luminose ecco ripetere la stessa domanda: “quando si potrà iniziare a costruire il Tempio? “: Lui disse di prenderci per mano, di chiudere gli occhi, di pensare ad una cosa bellissima e di chiedere al...
read moreNel 2013, celebreremo il 35° compleanno dei Templi dell’Umanità, visto che la costruzione è cominciata nell’agosto del 1978. Eventi speciali durante tutto l’anno culmineranno nei festeggiamenti che si terranno in agosto. Questa settimana, c’è un’altra importante ricorrenza: il Ventennale dell’apertura al mondo dei Templi dell’Umanità. A Damanhur, stiamo condividendo i racconti della prima volta che siamo entrati nei Templi. Vuoi condividere la tua prima volta? Puoi scrivere il tuo racconto e metterlo come commento su questa pagina. Abbiamo cominciato gli eventi mercoledì 27 giugno con “Fucina dei Templi”: racconti legati alla costruzione e alla realizzazione artistica dei Templi dell’Umanità. La serata è stata condotta da Orango Riso e Cicogna Giunco. Diversi damanhuriani che c’erano nei primi anni, come Orango , Fenice Felce e Puzzola Primula, hanno raccontato del momento in cui una luce brillante attraversò il cielo durante una serata attorno al fuoco sulla montagna, nell’agosto di trentaquattro anni fa, e la costruzione cominciò. Altri hanno raccontato della campagna per salvaguardare i Templi dopo che questi erano stati scoperti, dalle azioni legali alla raccolta firme che videro attiva tutta Damanhur. Cocorita Camomilla ha raccontato che quando era bambina, e molte Autorità italiane erano venute ai Templi, lei ha pensato “Se tutta questa gente viene per noi, allora siamo davvero importanti!”. II racconto di Piovra Caffè ha mostrato la dedizione intensa degli artisti e il loro contributo alla creazione dei Templi come atto magico. Durante la serata, è stata presentata una moneta commemorativa per il Ventennale. Giovedi sera, dopo la “serata” con Falco, l’indirizzo Teatro ha presentato lo spettacolo “La Casa nella Roccia”, che rievoca il momento dell’apertura del Tempio. Il taglio fantasioso di Stambecco Pesco attribuisce al Consiglio galattico la spinta decisiva all’apertura del Tempio, per segnare il passaggio di un’Era all’altra… Altri eventi per il Ventennale includono “I colori che uniscono”, arte collettiva a Damanhur Crea, un pomeriggio tra gli alberi del Bosco Sacro, che sono considerati i “capelli dei Templi”. Domenica pomeriggio, un mercatino con prodotti artigianali ed attività, teatrino per i...
read moreI ragazzi della Scuola Media di Damanhur hanno intervistato Falco per Qui Damanhur Ragazzi, una rivista auto-prodotta dagli studenti. Ecco una serie di loro domande e le risposte da Falco. Laene (I media): Volevo chiederti se il progetto del Tempio dei Popoli si realizzerà. Falco: Dunque, è di una settimana fa l’approvazione del progetto da parte di Regione, Provincia e tecnici. E’ un’iter lunghissimo, sono già sette anni che si lavora su questa cosa. E’ avvenuto questo ulteriore passaggio molto importante, ora manca solo un particolare dal Comune, ma credo che entro questo mese dovremmo essere idealmente in grado di partire con questo progetto. Purtroppo non vuol dire che riusciremo ad entrare con macchine e ruspe e cominciare a costruire, magari! Vuol dire che da quel momento potremo presentare il calcolo definitivo dei progetti, dove ci sono le Sale, le biblioteche, i teatri, le aule interne, tutto quello che prevede questo progetto che è molto ampio. Poi quando e se avremo i soldi, lo...
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