Due anni “non senza” Falco

Giu 23, 15 Due anni “non senza” Falco
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Due anni fa, il 23 giugno 2013, Falco lasciava il corpo. A 63 anni, dopo una breve malattia vissuta in mezzo a tutti noi, spendendo gli ultimi giorni e le ultime energie a ricapitolare la missione di Damanhur, a salutare tutti, a passare le consegne dei vari fronti di ricerca che conduceva, nella sera del Solstizio d’estate il Fondatore e Guida spirituale di Damanhur si spegneva nella comunità di Aval.

Due anni sono tanti, oppure sono pochi? Sono entrambe le cose. Tantissimi, se consideriamo quanto ci manchino il suo sorriso, il suo incoraggiamento e anche la sua impazienza (Falco era uno che si annoiava in fretta…). Pochissimi, se consideriamo che abbiamo tutta la vita davanti per dare a Damanhur lo sviluppo e l’apertura che abbiamo sognato insieme a lui.

Oggi è una giornata di riflessione e di festa e desideriamo non farla scivolare nella retorica. Falco Tarassaco – il nome di vegetale gli è stato attribuito dai damanhuriani – è qui accanto a noi, ogni giorno, con i suoi scritti, con le sue mille realizzazioni e con i ricordi di ognuno, raccontati agli altri. Due anni “non senza” Falco, come dicono alcuni.

Molti giovani nuovi damanhuriani che sono arrivati da poco tempo non lo hanno mai incontrato mentre passeggiava per la strade di Damjl, con qualche foglio arrotolato in mano, o mentre parlava dal palco di Damanhur Crea. A loro soprattutto è dedicato il racconto che insieme facciamo della vita di questo nostro fratello, amico, padre spirituale.

A Falco Tarassaco è dedicato il nostro grazie, per aver realizzato tutto questo e per averci saputo rendere indipendenti dalla sua – pur così amata e preziosa – presenza.