La “Giornata del tarassaco”

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Rondine Ibisco condivide alcuni dettagli dal Giorno del tarassaco, celebrato il 3 maggio nel Tempio Bosco Sacro.
“Ciò che caratterizzava questa giornata è stato lo scambio, lo stare insieme e vivere momenti spontanei tra damanhuriani e pellegrini da tutto il mondo che in quella giornata sincronicamente si trovavano sui nostri territori.
Per l’apertura della giornata ci siamo messi tutti in cerchio intorno a un fuoco acceso appositamente per l’evento. Eravamo circa 150 persone, tutte riunite su un grande prato pieno di tarassaco in fiore.
La giornata voleva essere poco strutturata per poterci sentire tranquilli a passeggiare nel Bosco e nutrirci della forza e bellezza del suo risveglio oppure per percorrere i circuiti che sono un elemento caratterizzante di questo luogo. In uno dei labirinti costruiti di recente, c’era la possibilità di imparare dei passi di Danza Sacra. E’ stato scelto questo circuito perché per contattarlo la Danza Sacra è particolarmente indicata.
C’erano banchetti che esponevano portachiavi, cappelli, magliette e altri vestiti con forme e colori collegati al tarassaco. E poi un elisir di tarassaco preparato accuratamente con le varie parti della pianta, come anche essenze fatte dai suoi fiori. I cibi del pranzo comune erano tutti a base di tarassaco. Insalate, gustose frittatine, sformati di riso, del pesto di tarassaco e altre cose sfiziose preparate da tante mani diverse, con amore.
Dopo pranzo era stata organizzata una caccia al tesoro. Voci di bambini e adulti che correvano divertiti hanno riempito il Bosco.
Alla chiusura della giornata, di nuovo riuniti intorno al fuoco e accompagnati dai suoni di flauti e tamburi, si avvertivano la gioia e la reciproca gratitudine dei presenti per aver potuto trascorrere una giornata così ricca insieme.”
Rondine Ibisco